Secondo Eric Ries, autore di “The Lean Startup”, “una startup è un’organizzazione progettata per operare in condizioni di estrema incertezza”. Non solo, infatti, lo startupper ha la necessità di trovare il budget iniziale necessario per avviare l’impresa, ma si trova ad operare in un contesto dove, spesso, mancano pure il mercato ed il target di riferimento. Persino il prodotto e/o il servizio sono poco definiti e in continua evoluzione. Ebbene, in questi casi, la comunicazione, più che svolgere una funzione ancillare di informazione e di promozione, partecipa in maniera determinante al processo di business design.
È a partire da questa premessa che venerdì 23 novembre, alle ore 15, presso l’aula 329 del Dipartimento di Scienze politiche, sociali e cognitive, si svolgerà il workshop “Strategy first. Come la comunicazione crea il business”. Guest speaker sarà Alberto D’Ottavi, fondatore di Blomming, uno che di startup e di comunicazione – lo possiamo dire – se ne intende eccome.
Il workshop è il primo di una serie di iniziative promosse dall’Università di Siena nell’ambito del progetto “USienaOPEN”. L’obiettivo è quello di sensibilizzare all’imprenditorialità quegli studenti di aree disciplinari tradizionalmente meno votate alla cultura imprenditoriale, come l’area degli studi umanistici. È anche per questo che ne parliamo qui. Perché si tratta, in fondo, di una delle mission del Master (e, in questo senso, non è casuale il coinvolgimento del nostro Giuseppe Segreto, il quale, insieme a Patrizia Marti, è fra i referenti del progetto).
Se, come possono testimoniare i nostri alumni, fin dall’inizio abbiamo inteso MCI anche come pungolo intellettuale per l’avvio di nuovi progetti imprenditoriali non è perché, negli ultimi anni, parlare di startup è diventato sempre più cool. Né riteniamo che startup sia una parolina magica in grado di risolvere tutti i mali – italiani e non solo – legati alla mancanza di crescita economica (a dire il vero, per quello che ci riguarda, si dovrebbe parlare di recessione) e all’aumento costante della disoccupazione.
No, noi all’innovazione e al concetto stesso di startup ci crediamo davvero. Perché riteniamo che siano parte integrante del dna di chi, soprattutto oggi, si deve occupare di marketing e di comunicazione. Ecco quindi che, dopo averne parlato diffusamente negli scorsi anni, nella prossima edizione del Master, abbiamo introdotto un vero e proprio modulo didattico di orientamento alla creazione di impresa, tenuto, oltre che dallo stesso D’Ottavi, anche da Giuseppe Accardi.
In fondo, quello di venerdì, non è che un assaggio! 😉
PS: Al workshop possono partecipare anche i non studenti. Per iscriversi basta mandare una email a giovanni.marangi@unisi.it
PPS: Per non arrivare “digiuni” in aula vi consigliamo di dare un’occhiata anche al blog di D’Ottavi. Un utile risorsa è costituita anche dal Rapporto della Task Force sulle startup istituita dal Ministero dello Sviluppo Economico. Vi aspettiamo!