Pubblichiamo il post di Sara Bellini e Costanza Gambelli, partecipanti alla settima edizione del Master, in cui raccontano l’esperienza del Forum delle Eccellenze 2013.
Si è appena conclusa la sesta edizione del Forum delle Eccellenze organizzato da Performance Strategies presso l’Ergife Palace di Roma sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre.
Il Forum è un evento formativo ed esperienziale che si ripete ogni anno con lo stesso format: sei speaker di fama internazionale si alternano sul palco esibendosi in performance oratorie spettacolari. Non si tratta di una conferenza o di un seminario bensì di un luogo e di un momento da cui trarre ispirazione per realizzare il proprio percorso verso l’eccellenza a cui abbiamo avuto l’onore di partecipare.
Il claim dell’edizione 2013 è stato Aggiorna le tue mappe. Una vera e propria esortazione ad ampliare la propria vision e a cogliere le nuove opportunità che il presente ci offre. L’obiettivo del Forum è, infatti, illustrare le attuali tendenze nella società e nel mondo del business per fornire strumenti concreti e cogliere i possibili sviluppi futuri.
Quasi ottocento persone hanno attivamente partecipato all’evento. Un ampio pubblico composto per la maggior parte da imprenditori e professionisti che hanno condiviso le proprie esperienze. Oltre ad un luogo d’ispirazione, il Forum rappresenta infatti un’interessante occasione per poter ampliare il proprio network professionale anche grazie a eventi collaterali come i “business speed date”.
Al centro dell’edizione 2013 è stato il tema del network e delle relazioni sociali. La risorsa umana è considerata la chiave del successo e dell’eccellenza in ambito professionale. Chester Elton, consulente per la motivazione delle risorse umane per aziende del calibro di Pepsi e American Express, ha riassunto questo concetto col “principio della carota”: offrire ai propri collaboratori un riconoscimento frequente ed efficace migliora le performance dell’intero team di lavoro.
Tim Gallwey, inventore del coaching e della disciplina “Inner Game”, ha spiegato che una mente realmente focalizzata non deve avere interferenze e svilupparsi in un ambiente favorevole, capace di minimizzare lo stress ed eliminare il controllo estremo e la paura del giudizio. La canoista e politica Josefa Idem, unica donna al mondo ad aver partecipato a otto Olimpiadi consecutive, ha espresso la necessità di combattere le proprie paure e di cambiare prospettiva per trovare nuove soluzioni alle sfide poste dalla nostra vita personale e professionale. Il neuroscienziato Giacomo Rizzolatti ha descritto l’origine della scoperta dei neuroni specchio. Presenti nelle aree motorie e premotorie del cervello, i neuroni specchio si attivano sia quando compiamo un’azione, che quando vediamo altri compiere un’azione. Confutando la tesi, largamente diffusa soprattutto in passato, secondo la quale il funzionamento del cervello è analogo a quello di un computer, il neuroscienziato italiano ha dimostrato che l’apprendimento avviene per imitazione: affinché le funzioni del cervello si sviluppino in maniera completa è fondamentale interagire con gli altri individui della nostra specie. Esiste quindi una comprensione empatica che permette di cogliere le azioni e le emozioni altrui.
Gli interventi che hanno aperto e chiuso il Forum hanno invece delineato e suggerito scenari possibili per il nostro Paese. In apertura, l’antropologo Dipak Pant ha prospettato un nuovo Rinascimento in cui l’Italia, grazie alle sue risorse culturali, potrebbe divenire leader di uno sviluppo sostenibile basato sul concetto di human wellness. Il futurologo svedese Magnus Lindkvist ha invece chiuso il Forum suggerendo quattro strategie per sbloccare il potenziale creativo: cercare i segreti, sperimentare, riciclare il fallimento e avere pazienza e persistenza. La strada per la crescita del nostro Paese risiede nella valorizzazione dei giovani e delle donne.
Sicuramente lontano dalla sobrietà e dal rigore degli ambienti accademici, il Forum propone un genere di formazione orientato all’intrattenimento e allo spettacolo: lo spirito dell’evento è esemplificato perfettamente dal lancio di carote peluche e di braccialetti arancioni da parte di Chester Elton verso gli spettatori nella platea che rispondono correttamente alle sue domande. Se il core target della manifestazione è rappresentato da manager, imprenditori, professionisti e formatori, gli studenti e i giovani che si affacciano al mondo del lavoro possono comunque trarre ispirazione dal Forum e dalle testimonianze dei relatori: è interessante cogliere le differenze della cultura del lavoro statunitense rispetto al contesto italiano e porsi dall’altro lato della scrivania, mettendosi nei panni dei nostri responsabili, in un cambio di prospettiva utile e stimolante per la nostre future esperienze professionali.
L’appuntamento per il Forum 2014 è fissato il 29 e 30 novembre a Milano. Le prime anticipazioni sul programma della prossima edizione svelano la presenza di autorevoli esperti di comunicazione, management e psicologia del business che saranno di ispirazione, presentando al pubblico dei partecipanti le loro esperienze e strategie, orientando ancora il nostro percorso verso l’eccellenza.