Pubblichiamo il post di Alessandra Bozzo, partecipante alle VII edizione del Master.

Informazione, comunicazione e relazione sono le colonne portanti del progetto Italia Caput Mundi, promosso dall’agenzia di comunicazione senese Milc.
 L’obiettivo è localizzare, spronare e sostenere le aziende italiane leader nei vari settori produttivi. 

Come fanno?

1° step: selezionare le aziende che rendono la nostra penisola competitiva nel mercato globale (per ora 4.500).

2° step: posizionare tali aziende in una mappa completamente interattiva in cui è possibile individuarle in base a diversi campi di ricerca (nome del prodotto e/o azienda, categorie e tipologie dei prodotti offerti, regione e provincia in cui l’impresa è ubicata).

3° step: creare una rete di servizi coinvolgendo le imprese in grado di aiutare concretamente la crescita delle eccellenze italiane (credito, energia, risorse umane ecc.).



Italia Caput Mundi rappresenta l’evoluzione del progetto Mad in Italy: nato sul web nel 2010 e divenuto libro nel 2012 con il titolo Mad in Italy. Quindici consigli per fare business in Italia. Nonostante l’Italia.
La razionale follia di Giampiero Cito e Antonio Paolo (rispettivamente direttore creativo e strategic planner di Milc) è scommettere sull’Italia: un paese dinamico, ricco di risorse e colmo di idee in procinto di esplodere; per questo motivo è fondamentale la presenza di persone che riescano a supportare in maniera tangibile l’attuale e futura imprenditoria italiana.
Entrambi i progetti puntano sul coraggio delle piccole e medie imprese, puntano su di noi, puntano sulla forza delle idee. Solo in questo modo riusciremo ad emergere dall’oceano nero della crisi e arrivare finalmente sulla spiaggia delle opportunità, creando un paese in cui la conoscenza delle eccellenze diventi la norma e non l’eccezione.