Concluso in aula MCI il modulo didattico dedicato alla Pubblicità. Una delle discipline più caratterizzanti del nostro master mediante cui impariamo a smontare e rimontare i linguaggi pubblicitari, a gestirne il processo creativo, ad utilizzare le indagini di mercato.
Ed ora per “fare un po’ di pratica”, studiamo una serie di spot pubblicitari selezionati dal nostro Cristiano Politini, partecipante alla decima edizione del Master.
Che siate appassionati di sport oppure no, avrete sicuramente sentito parlare di Super Bowl. Per gli addetti ai lavori del mondo della comunicazione, questo evento ha un significato molto importante che va oltre quello della partita di football americano: gli spot pubblicitari.
Il cinquantesimo Super Bowl si è presentato sulla scena con un pesante fardello: il primato degli ascolti dell’anno precedente. Infatti, il 2015 è stato l’anno dei record: ha contato circa 114 milioni di spettatori durante la partita, superando l’edizione dell’anno precedente di 2 milioni di spettatori. La performance del 2015 di Katy Perry, durante l’intervallo, invece, è stata seguita da ben 118 milioni di spettatori, superando, così, di ben 3 milioni di spettatori quella di Bruno Mars del 2014.
Anche se il 2016 non ha raggiunto i numeri dell’edizione precedente, li ha sfiorati incassando 115 milioni di spettatori soltanto durante l’Half time, quando sono saliti sul palco i Coldplay seguiti da Beyonce e Bruno Mars.
Sport e arte a braccetto, in un’unica grande serata che ha contato moltissimi spot pubblicitari, più o meno lunghi, per la maggior parte caratterizzati da testimonial d’eccellenza e da una grande vena creativa, senza considerare, inoltre, l’elevata cifra (circa 5 milioni di dollari) per uno spazio all’interno dell’evento.
Ecco una selezione delle pubblicità più rilevanti trasmesse durante la notte delle notti per il football americano.
VIDEO
Coca-Cola: Coke Mini (Hulk vs Ant-Man). Due supereroi Marvel molto assetati e una sola lattina di Coca-Cola Mini. Come finirà?
Hyundai – First date. Hyundai presenta al Super Bowl 2016 più di uno spot, MCI vi propone “First Date”, con la partecipazione dell’attore Kevin Hart. Mai primo appuntamento poteva essere più difficile!
Colgate – #EveryDropCounts. Una visione differente e impegnata quella di Colgate che per la prima volta appare sugli schermi del Super Bowl. Un messaggio diverso rispetto a quella degli altri brand: #EveryDropCounts pubblicizza non solo il prodotto, ma manda un messaggio per la salvaguardia del pianeta.
HEINZ Ketchup – “Wiener Stampede”. Perché essere un hot dog qualunque? Con HEINZ Ketchup sarai il miglior hot dog del mondo!
Toyota Prius – The longest chase. Toyota presenta la nuova Prius al Super Bowl 2016. Lo spot vede come protagonisti quattro amici maldestri che, durante una fuga rocambolesca, scoprono che la nuova Toyota Prius è un concentrato di sicurezza, alte prestazioni e tecnologia!
Audi – Commander. Un astronauta, la nuova e potentissima Audi R8, uno shuttle e come colonna sonora Starman di David Bowie. Con Audi al Super Bowl si è viaggiato nello spazio, grazie ai flashback e all’accostamento dell’auto a una navetta spaziale, simbolo di velocità e tecnologia all’avanguardia.
Pepsi Cola – Joy of Pepsi. Non poteva mancare il colosso Pepsi tra gli spot del cinquantesimo Super Bowl. La star Janelle Monáe, ci accompagna in un viaggio insolito, fatto di tempi e mode che cambiano e di musica che si evolve. L’unica certezza è l’energia e il gusto di Pepsi Cola.
Kia – Walken Closet. L’interessantissimo spot di Kia vede come testimonial Christopher Walken che salva un uomo da una vita priva di colore. Come? Con la nuova Kia Optima.
Doritos – Doritos dogs. Tre cani golosi e altrettanto talentuosi con un solo obiettivo: prendere dei pacchetti di Doritos!
Jeep – Portraits. “We don’t make Jeep. You do”. Non poteva mancare Jeep, nell’anno del suo 75° anniversario, che si racconta attraverso i volti e le vetture che incarnano appieno il brand Jeep.
I dieci spot selezionati sono solo un piccolo esempio di come la pubblicità e la creatività siano ormai una componente chiave del Super Bowl (cercando in rete si possono trovare tutti gli spot dell’edizione numero cinquanta).
La produzione e l’acquisto di uno spazio per un commercial è molto rischiosa, sia per l’elevato costo da sostenere che per la brevità dello spot presentato. Si deve essere efficaci e diretti, proprio come un giocatore di football. Infatti, gli spot presentati sono spesso unici e spettacolari, in grado di conquistare chi li guarda in pochi secondi.
Insomma, un evento dentro l’evento, che raduna appassionati del mondo dello sport e addetti ai lavori del mondo della comunicazione.